☑︎ Questa guida è stata aggiornata a Agosto 2025

Se hai passato più di 5 minuti a informarti sui servizi VPN, ti sarai sicuramente imbattuto in ExpressVPN.

😎 Branding elegante, promesse audaci e una lunga lista di testimonial famosi – ma tutta questa fama regge ancora nel 2025?

ExpressVPN è davvero lo standard d’oro per privacy online e accesso allo streaming – o è solo un dinosauro sovrapprezzato che vive di gloria passata?

Bella domanda.

In questa recensione senza fronzoli andremo dritti al punto: test reali, strategie di prezzo e funzioni meno conosciute – così potrai decidere se ExpressVPN vale ancora i tuoi soldi oggi.

Prima di entrare nei dettagli, ecco un breve riassunto delle nostre conclusioni:

Verdetto rapido: ExpressVPN rimane uno dei servizi VPN più curati sul mercato, con accesso eccezionale allo streaming e velocità sopra la media. Il prezzo elevato è giustificato per chi cerca affidabilità premium, soprattutto in viaggio o in Paesi con forte censura.

Privacy: mantiene davvero zero log? Scopri di più
9/10
Velocità: quanto è veloce a livello globale? Vedi i dati
8/10
Streaming: sblocca davvero tutto? Controlla i risultati
10/10
Prezzo: vale quello che costa? Valuta i piani
7/10

Ma prima di addentrarci nei dettagli tecnici: là fuori ci sono decine di VPN, ExpressVPN è davvero diversa? Vediamo:

In cosa ExpressVPN è diversa dalle altre VPN?

Con centinaia di servizi VPN che offrono crittografia AES-256, kill switch e app mobili super accattivanti, diventa sempre più difficile distinguerli uno dall’altro.

Ma ExpressVPN riesce comunque a farsi notare – non con trovate di marketing, ma mantenendo sempre alti gli standard fondamentali, con qualche chicca intelligente:

  • Audit indipendenti sulla politica no-log: ExpressVPN non si limita a dire che non conserva log – ha incaricato società come PwC e KPMG di verificarlo. I risultati degli audit sono pubblici e aggiornati regolarmente.
  • Tecnologia TrustedServer: i loro server funzionano solo su RAM, non su dischi rigidi – il che significa che tutti i dati degli utenti vengono cancellati a ogni riavvio. In pratica, non c’è nulla da sequestrare o rubare.
  • DNS proprietario su ogni server: ExpressVPN gestisce un DNS “zero-knowledge” proprietario – così il tuo traffico non passa mai da provider DNS terzi, riducendo il rischio di fughe di dati o log indesiderati.
  • Protocollo Lightway: invece di affidarsi solo a OpenVPN o WireGuard, ExpressVPN ha sviluppato un protocollo proprietario di nuova generazione. Lightway si connette più velocemente, consuma meno batteria ed è progettato per garantire stabilità anche quando si cambia rete durante l’uso.
  • Giurisdizione: la sede è nelle 🇻🇬 Isole Vergini Britanniche – un’area senza leggi sulla conservazione dei dati e con una solida reputazione in materia di privacy.
  • eSIM gratuita: ogni piano ExpressVPN include una eSIM per i viaggi. I dati di roaming inclusi dipendono dal piano scelto.
  • Router Aircove: l’unico provider VPN che offre dispositivi fisici con ExpressVPN integrato, per proteggere l’intera rete domestica o di un piccolo ufficio in un colpo solo.

Per onestà, ExpressVPN non è l’unica VPN a offrire funzioni di questo tipo – ma è stata tra le prime a implementarne molte, e ancora oggi le esegue meglio della maggior parte dei concorrenti nel 2025.

Se la privacy è la tua priorità n.1 (soprattutto in viaggio o vivendo in Paesi con forti restrizioni), l’architettura di ExpressVPN la rende una scelta molto solida.
Ma quanto bene ti protegge nella pratica?

Vediamolo nella prossima sezione.

Funzioni di sicurezza e privacy

ExpressVPN dichiara di avere un’attenzione particolare per la privacy e la sicurezza – ma quanto reggono queste promesse a un’analisi più attenta?

1. Audit indipendenti a supporto della politica no-log.
Come accennato prima, invece di basarsi solo su dichiarazioni di marketing, ExpressVPN è stata sottoposta a controlli da parte di società terze come PwC e KPMG. Questi audit confermano che il servizio non memorizza dati come la cronologia di navigazione o i timestamp di connessione.

2. Infrastruttura di server solo RAM.
Tutti i server di ExpressVPN funzionano su memoria volatile (RAM), che cancella automaticamente tutti i dati a ogni riavvio. Questo riduce il rischio di log persistenti o di conservazione accidentale dei dati – un problema comune nei sistemi basati su dischi rigidi tradizionali.

3. Kill switch su tutte le piattaforme principali.
Chiamata “Network Lock”, questa funzione blocca tutto il traffico internet se la connessione VPN cade inaspettatamente, prevenendo fughe di IP o DNS.

4. DNS privato e criptato su ogni server.
A differenza di molte VPN che si appoggiano a provider DNS esterni, ExpressVPN gestisce il proprio DNS criptato per evitare esposizione a terzi e aumentare la protezione contro fughe di dati.

5. Giurisdizione offshore nelle Isole Vergini Britanniche.
Le BVI non hanno leggi sulla conservazione dei dati e non partecipano ad accordi di condivisione di intelligence come i Five Eyes. Pur non garantendo immunità assoluta da pressioni legali, offrono maggiore tutela rispetto a molte giurisdizioni occidentali.

In sintesi, ExpressVPN combina solide misure tecniche con una giurisdizione favorevole. Non è l’unica VPN a farlo, ma la sua infrastruttura e la sua esperienza sono sopra la media.

Chiarita la parte legale e le policy sulla privacy, la prossima domanda è: queste protezioni influiscono sull’usabilità?
Partiamo dalla velocità di connessione.

Velocità e prestazioni dei server

Chiariamo subito una cosa: nessuna VPN renderà la tua connessione internet più veloce.
Ma le migliori riescono a ridurre così poco il rallentamento che quasi non te ne accorgi.

ExpressVPN in questo è piuttosto brava.

Secondo i dati ufficiali, ExpressVPN gestisce migliaia di server in 105 Paesi – tutti fisici, senza posizioni virtuali sospette. Ma i numeri da soli non bastano, quindi abbiamo fatto i nostri test.

Ecco come abbiamo proceduto:

  • Abbiamo usato sia Speedtest.net che Fast.com per incrociare i risultati.
  • Ci siamo collegati a 12 posizioni server tra USA, Europa e Asia.
  • Abbiamo misurato la velocità con 3 diversi provider internet, da due località fisiche (UE e Sud-est asiatico).
  • Ogni server è stato testato 3–5 volte e abbiamo calcolato la media.

I risultati:

  • Connessioni locali (nello stesso continente): perdita media di velocità solo del 10–15%, spesso impercettibile anche durante videochiamate o download pesanti.
  • Connessioni a lunga distanza: aumento della latenza prevedibile, ma streaming comunque fluido (vedi sezione successiva). Il calo di velocità è variato tra 20–30%, accettabile per traffico criptato.
  • Protocollo Lightway: tempi di connessione più rapidi e maggiore stabilità in reti instabili – ad esempio passando dal Wi-Fi ai dati mobili durante l’uso.

In pratica, ExpressVPN è più che sufficiente per streaming in HD, torrent, videochiamate su Zoom e gaming online (purché non stia cercando di competere in CS:GO su server brasiliani da Berlino).

Vuoi scaricare un file da 2 GB o guardare un film in 4K su un server USA mentre ti trovi a Tokyo? ExpressVPN lo gestisce senza problemi.

Ma adesso vediamo la sua specialità: lo streaming.

Streaming e capacità di sblocco

Qui è dove ExpressVPN si è guadagnata la sua reputazione.

A differenza di molte VPN che si inceppano davanti ai blocchi sempre più aggressivi di Netflix, ExpressVPN semplicemente… funziona.

Nei nostri test, siamo riusciti ad accedere a:

  • Netflix USA, UK, Canada, Giappone, Germania: accesso completo alle librerie locali senza errori proxy o problemi di buffering.
  • BBC iPlayer: riproduzione fluida da server UE e USA. (Sì, persino la BBC non li ha ancora bloccati.)
  • Hulu, Disney+, Amazon Prime Video: tutto perfettamente funzionante da più località di test.

A differenza di Surfshark o NordVPN, ExpressVPN non usa “server speciali” per lo streaming – sblocca i contenuti già di default, senza bisogno di scavare nei menu o contattare l’assistenza.

Ancora meglio, la loro estensione per browser ti permette di falsificare la geolocalizzazione *in sincronia* con il server VPN – così puoi ingannare anche i siti più ostinati che controllano sia l’IP sia i dati del browser.

Qualche nota rapida:

  • Per accedere a certi servizi (come HBO Max), potrebbe essere necessario cancellare i cookie o usare la modalità incognito.
  • Lo streaming in 4K richiede almeno 25 Mbps. Con ExpressVPN, abbiamo ottenuto costantemente 30–40 Mbps anche su server USA partendo dall’Europa.

In breve: se paghi più abbonamenti streaming e vuoi poterli usare ovunque nel mondo – ExpressVPN è uno degli strumenti più affidabili per farlo.

Prossima tappa: condivisione file, torrent e il caro vecchio P2P.

Supporto P2P e torrent

C’è un’area in cui velocità e privacy contano davvero – ed è il torrenting.

Che tu stia scaricando documentari di pubblico dominio, immagini ISO di Linux o film indipendenti, probabilmente non vuoi che il tuo provider internet o il governo ficchino il naso nella tua connessione.

Quindi, come si comporta ExpressVPN nell’uso peer-to-peer?

  • Tutti i server supportano il P2P: a differenza di alcune VPN che limitano i torrent a “posizioni speciali”, ExpressVPN permette il torrenting su tutti i server della sua rete.
  • Kill switch + protezione DNS: la funzione Network Lock assicura che il tuo IP e il traffico DNS restino nascosti anche se la connessione cade durante il download.
  • Nessun limite di banda o throttling: ExpressVPN non ti rallenta in base all’uso – e spesso evita che sia il tuo stesso provider a farlo.
  • Compatibile con tutti i principali client: uTorrent, qBittorrent, BitTorrent, Transmission, Deluge – funzionano tutti senza problemi.

Durante i nostri test, il torrenting con ExpressVPN è stato veloce e senza intoppi – soprattutto su server vicini alla nostra posizione reale. Abbiamo raggiunto 8–10 MB/s su una linea da 100 Mbps senza avvisi di connessione o disconnessioni.

Un consiglio: scegli un server vicino per ridurre la latenza e massimizzare la velocità. Il selettore “posizione smart” di ExpressVPN di solito ci azzecca – ma puoi sempre sperimentare per ottenere prestazioni migliori.

E, per dovere di cronaca: usa sempre torrent legali e supporta i creatori di contenuti quando puoi. Non incoraggiamo la pirateria – vogliamo solo che tu sia al sicuro mentre navighi nei mari aperti di internet 🏴‍☠️

Ora vediamo com’è usare ExpressVPN nella vita di tutti i giorni – dall’installazione all’esperienza d’uso quotidiana.

App ExpressVPN e facilità d’uso

ExpressVPN esiste dal 2009 – e si vede, in senso positivo.

Le app sono curate, stabili e piacevolmente prive di inutili fronzoli. Che tu sia nuovo alle VPN o un “smanettone” delle impostazioni, probabilmente ti sentirai subito a tuo agio.

Ecco il dettaglio per piattaforma:

  • Windows e macOS: client desktop veloci, minimal e facili da navigare. Un grande pulsante “on”, suggerimento di posizione smart e un menu rapido per cambiare server. Kill switch integrato e selettore di protocollo (Auto/Lightway/OpenVPN).
  • iOS e Android: interfaccia pulita, one-tap, con quasi tutte le funzioni utili – protocollo Lightway, split tunneling (solo Android) e connessione automatica sulle reti Wi-Fi pubbliche. Bonus: non prosciuga la batteria come altre app VPN.
  • Linux: a differenza di molti concorrenti che offrono un supporto minimo, ExpressVPN propone una CLI completa. Facile da installare, stabile e compatibile con tutte le principali distro.
  • Estensioni browser: disponibili per Chrome, Firefox ed Edge – non sono semplici proxy. Controllano l’app principale e falsificano geolocalizzazione, DNS e impostazioni WebRTC per una privacy migliore.
  • Router e Smart TV: ExpressVPN offre firmware personalizzato per alcuni router e guide dettagliate per gli altri. Funziona anche con Fire TV, Apple TV (via Smart DNS) e persino console da gaming tramite condivisione dal router.

In breve: ExpressVPN non si limita a spuntare la casella “multi-piattaforma” – si impegna davvero a offrire una buona esperienza su ciascuna di esse.

Ci è piaciuta in particolare la velocità del protocollo Lightway e l’affidabilità della riconnessione automatica su mobile. Sono quei piccoli dettagli che rendono una VPN “invisibile” – e ExpressVPN li ha centrati in pieno.

E se dovessi avere problemi? Il team di assistenza è davvero all’altezza?

Esperienza con l’assistenza clienti

Le VPN sono uno di quegli strumenti che funzionano alla grande… finché non smettono di farlo.

Oggi quasi tutte le aziende si affidano a qualche assistente AI, e riuscire a parlare con un essere umano vero è spesso una missione impossibile.

Fortunatamente, ExpressVPN non lesina su questo punto.

  • Chat live: disponibile 24/7 sul loro sito e, sì – è davvero umana se chiedi di parlare con un operatore. Non devi essere un cliente pagante per fare domande.
  • Supporto via email: utile per questioni più tecniche o quando serve inviare log. In genere rispondono entro poche ore.
  • Centro assistenza completo: centinaia di articoli ben scritti, guide di configurazione e procedure di troubleshooting – tutto ricercabile e aggiornato regolarmente.

Abbiamo testato la live chat più volte, in diversi giorni e fusi orari. Tempo medio di attesa? Circa 3–5 minuti, un ottimo risultato nell’era del “tutto AI”. Gli operatori sono stati cortesi, rapidi e competenti.

Sono stati anche sorprendentemente sinceri – ad esempio, quando abbiamo chiesto quali server fossero migliori per lo streaming, hanno ammesso che alcuni possono cambiare a causa del gioco gatto-e-topo con Netflix, e ci hanno indicato risorse aggiornate.

In sintesi: se resti bloccato, probabilmente riceverai aiuto in fretta – e senza la sensazione di parlare con un muro.

Prezzi e politica di rimborso

Affrontiamo subito l’elefante nella stanza: ExpressVPN non è economica.

È costantemente tra le VPN più costose sul mercato – e quasi mai propone quelle promo “sconto 90%” da circo che altri servizi amano fare.

Ecco i piani attuali:

  • Piano mensile: caro, messo lì più che altro per “fare contrasto” psicologico. Con la garanzia di rimborso di 30 giorni, non ha molto senso rispetto al piano annuale…
  • Piano annuale: include 3 mesi extra in omaggio, quindi in totale 15 mesi. Costa la metà, al mese, rispetto al piano mensile.
  • Piano biennale: include 4 mesi extra, per un totale di 28 mesi – circa il 15% più conveniente, al mese, rispetto alla fatturazione annuale.

Sì, paghi prezzi “premium” – ma in cambio ottieni affidabilità premium, funzioni di privacy di alto livello e, probabilmente, l’esperienza utente più fluida nel mondo delle VPN.

Detto questo, se hai un budget limitato, ExpressVPN può sembrare eccessiva – soprattutto quando alternative solide come NordVPN o Surfshark costano spesso la metà (o meno).

💡 Consiglio: dai un’occhiata alla sezione bonus qui sotto per ottenere la miglior offerta ExpressVPN nella tua area.

Tutti i piani includono una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni. Niente condizioni strane, niente trucchetti tipo “ti restituiamo solo un credito”.

Abbiamo testato noi stessi la procedura di rimborso:

  • Abbiamo contattato la chat live e chiesto di annullare (non serve dare un motivo, ma abbiamo detto che era un test).
  • L’operatore ha confermato subito il rimborso – senza storie e senza sensi di colpa.
  • I soldi sono tornati sul nostro conto PayPal in 5 giorni.

Quindi, se sei indeciso, puoi provare ExpressVPN per un mese intero senza rischi.

E se resti fino alla fine di questa recensione, ti sveliamo anche un piccolo trucco per risparmiare 👇

BONUS: Coupon ExpressVPN

Vuoi provare ExpressVPN e risparmiare qualcosa nel frattempo?

Anche se non lo pubblicizzano a gran voce, ExpressVPN offre spesso promozioni esclusive tramite link partner – incluso il nostro. Al momento della stesura, il piano annuale include 3 mesi extra gratuiti, che abbassano sensibilmente il prezzo mensile.

Non serve inserire alcun codice coupon – basta seguire questi passaggi:

  1. Clicca il pulsante qui sotto per aprire in una nuova scheda la pagina ufficiale dei piani ExpressVPN:

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  2. Puoi scegliere il piano da 12 o 24 mesi – il prezzo scontato con mesi extra si applicherà automaticamente al checkout.
  3. Scarica l’app e prova ExpressVPN su tutti i tuoi dispositivi. Sei coperto dalla garanzia di rimborso di 30 giorni, quindi il rischio è zero.

Non vedi l’offerta? Prova ad aprire il link in una finestra in incognito o a cancellare i cookie – la pagina prezzi di ExpressVPN a volte si comporta in modo strano se l’hai già visitata.

Il nostro verdetto + Recensioni degli utenti

Quindi – ExpressVPN vale ancora la pena nel 2025?

Se quello che vuoi è una VPN che “funziona e basta”, sblocca qualsiasi contenuto e non fa compromessi sulla privacy – allora sì, ExpressVPN resta uno dei leader del settore.

Ma non è perfetta per tutti.

Ecco il riepilogo finale:

  • Accesso eccellente allo streaming (Netflix, BBC iPlayer, Disney+, Prime Video – tutti testati e funzionanti)
  • Prestazioni solide a livello internazionale grazie al protocollo proprietario Lightway
  • Stack privacy di alto livello: server solo RAM, audit no-log, DNS proprietario, kill switch – tutto presente
  • App facili da usare su tutto, dagli smartphone ai router
  • Assistenza clienti collaudata con chat live 24/7 che non delude
  • Prezzo sopra la media: soprattutto rispetto a provider più recenti che offrono più funzioni a meno
  • Meno opzioni di configurazione avanzata: potrebbe non piacere ai power user che vogliono personalizzare tutto

In sintesi: ExpressVPN è un servizio premium a un prezzo premium – ideale se vuoi affidabilità, semplicità e impostazioni di privacy solide di default. Ma se cerchi funzioni extra o un prezzo contenuto, là fuori ci sono alternative più flessibili.

Usi già ExpressVPN? Stai pensando di passare da un altro servizio?
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